• Sulla chiusura del reparto di gastroenterologia


    ospedaleIn merito alla notizia relativa alla Gastroenterologia dell’Ospedale di Senigallia, diffusa dal Comitato cittadino, ed in relazione alla nota di “stupore del sindaco” emessa dal Comune, sosteniamo con convinzione l’impegno e l’attivismo del Comitato.

    Attivismo che ha reso possibile la denuncia pubblica della grave situazione in cui versa il nostro nosocomio. Tempo addietro avevamo invitato il sindaco a rinunciare alle tante cariche ricoperte, e questo suo lassismo e disinteresse per la sanità senigalliese ne è riprova.

    Può anche essere vero che un Sindaco debba presenziare ad inaugurazioni, feste, brindisi…ma ciò non dovrebbe andare a discapito di questioni più importanti e fondamentali…altrimenti ne risulterebbe un non buon governo per la città, come ahinoi sta accadendo nella nostra Senigallia……

    Lista Civica
    Senigallia Bene Comune

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  • Sulla risonanza magnetica colpevole ritardo del Sindaco

    ospedaleSui ritardi intollerabili per la messa in funzione della risonanza all’Ospedale di Senigallia, leggiamo sulla stampa dichiarazioni del sindaco quanto mai tardive e, per questo, imbarazzanti.

    La vicenda della risonanza magnetica va avanti da troppo tempo e non se ne può più……”: sig Sindaco la risonanza è stata comprata nel 2014 e da allora non mai entrata in funzione. Ma lei in questi QUATTRO ANNI, cosa ha fatto e/o detto? E se avrà la gentilezza istituzionale di risponderci, lo faccia pubblicando documenti ufficiali.

    All’ing. Bevilacqua, invece, segnaliamo che la vera parte lesa è la cittadinanza, sono gli utenti che in questi quattro anni sono dovuti andare altrove. Il ritardo nei lavori è dovuto al ritrovamento di amianto, considerato “evento imprevedibile”?!? E’ una scusa francamente inconsistente, anche perché sta dicendo che non solo avete comprato un macchinario senza verificare prima gli spazi fisici dei locali, ma non sapevate neanche in che condizioni fossero i locali…

    Sindaco lei ha detto più volte che Senigallia è (a suo giudizio) perfetta, prima in tutto a livello nazionale (come piace a lei sempre dire); a questo potrà aggiungere che la puntata di Striscia la notizia è risultata esser il programma non sportivo più visto del 28/05/2018.

    Sig. Mangialardi, lei prima di essere presidente regionale A.N.C.I. Marche e presidente della neonata Unione dei comuni, è sindaco di Senigallia!!

    Senigallia Bene Comune

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  • Dov’è l’UTIC a Senigallia?

    ospedaleQualche giorno fa il consigliere regionale del P.D., Volpini, ha annunciato con toni trionfalistici che “l’Utic di Senigallia può finalmente tirare un sospiro di sollievo. Mercoledì pomeriggio c’è stato l’incontro in Regione per la nuova determina con la quale l’Asur rivede la riorganizzazione della Cardiologia e giovedì sarà firmata la tanto attesa determina che “salva” l’Utic di Senigallia”.

    Pubblicata sull’Albo pretorio online dell’A.S.U.R. Marche, la determina n. 732/2017 ad oggetto la “RETE CLINICA CARDIOLOGICA ASUR” e l’allegato 1 – “Rete Clinica Cardiologica ASUR” è arrivata l’amara sorpresa: la cardiologia dell’Ospedale di Senigallia è di tipo riabilitativa!

    Stando a zero le parole da propaganda elettorale, per i cittadini che significa tutto questo?

    Significa che per Senigallia non è prevista una funzione U.T.I.C. con conseguente ulteriore declassamento del nostro ospedale cittadino.

    Significa che per Senigallia non è prevista una funzione U.T.I.C., perché la determina 732/2017 non parla mai di U.T.I.C. espressamente presente a Senigallia

    Significa che le promesse del sindaco, che chiedeva sei mesi di tempo, non si sa a questo punto per cosa, sono rimaste tali.

    Riccardo Pizzi

    Gianfranco Lai

    Lista Civica Senigallia Bene Comune
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  • Sulla sanità in Consiglio voto a favore come atto di responsabilità

    Aver votato il documento unitario del sindaco su proposta di Unione civica-Forza Italia sul futuro della sanità senigalliese, è stato un atto di responsabilità.

    Giustamente, perché per S.B.C. la difesa dei diritti dei cittadini di Senigallia viene prima di tutto. Sono stati approvati molti degli 11 importanti emendamenti proposti da S.B.C. e dal Movimento 5 Stelle (a cui si è agganciato il consigliere Paradisi con due sub-emendamenti), per inserirvi quanto irrinunciabile per tutti i cittadini: Presidio DEA di 1 Livello e stesura di un documento ufficiale di sospensione della determina ASUR 361/2017 e non una semplice lettera del direttore generale A.S.U.R..

    Detto questo, occorre però fare ulteriori riflessioni. Siamo consapevoli infatti che il percorso è, da un punto di vista politico, maggiormente condiviso ma questo non ci esime da fare alcune valutazioni nel merito.

    Sappiamo bene che i prodromi di questo declassamento partono da molto lontano e chi era al governo regionale questo lo sa. L’aver per così dire ‘semplicemente’ trasformato le zone territoriali in aree vaste, la dice lunga sulla percezione dei politici (area PD)  passati e presenti sul concetto di prossimità in ambito sanitario, dove la logica del locale è stata sacrificata a mere quadrature di bilancio e razionalizzazioni di tipo ingegneristico.

    Questo ai cittadini di Senigallia deve essere chiaro ed è bene ribadire che al governo regionale e locale c’erano e ci sono tutt’ora forze di pseudo centro-sinistra e sinistra che hanno avallato inequivocabilmente una politica sanitaria ragionieristica che ora ci vede uniti contro lo smantellamento del nosocomio senigalliese. Incredibile ma vero.

    I prossimi passi della lista civica Senigallia Bene Comune saranno orientati a vigilare sulla reale situazione della sanità senigalliese. In particolare il mantenimento del Presidio D.E.A. di primo livello che garantisca un modello organizzativo multidisciplinare connesso al Dipartimento di Emergenza Urgenza e Accettazione di Primo Livello (con riferimento alla Cardiologia e U.T.I.C.).

    La famigerata determina 361 non ha visto né il coinvolgimento dei cittadini né delle istituzioni (conferenza dei sindaci A.V. 2); questo aspetto denota approssimazione e improvvisazione degli interventi “studiati a tavolino” per interessi partitici e di altre realtà (così come dichiarato nella stessa seduta di consiglio comunale dall’assessore Girolametti nel suo intervento).

    Come prassi per S.B.C., lavoreremo per tenere costantemente aggiornati i cittadini e le associazioni che operano in ambito sanitario delle determine A.S.U.R. che riguarderanno il nostro Ospedale.

    Senigallia Bene Comune ha presentato fin dal giorno 19 luglio un ordine del giorno, che andrà in discussione il prossimo consiglio comunale, per istituire una Commissione temporanea A.S.U.R. perché il Piano Sanitario operativo ci risulta fermo al  2014 e dunque si corre il rischio oggettivo  di procedere senza una minima idea di sanità… navigando a vista.

    Segnaleremo inoltre, agli enti preposti ad intervenire, che le determine DG-ASUR 481/16 e 361/17 sono gravemente in contrasto quanto stabilito dal Regolamento n. 6 approvato dalla Regione Marche il 09 aprile 2015, che da attuazione all’art. 24 comma 3 della L.R. 13/2003.

    Approvare un adeguamento dell’assetto organizzativo aziendale in questo modo, significa sorvolare e ignorare le reali esigenze sanitarie della popolazione tutta, e cosa ancor più grave è la modalità nella quale il tutto è stato posto in essere.

    Già in anni passati il Consiglio comunale di Senigallia aveva approvato deliberazioni volte alla tutela dell’Ospedale di Senigallia e purtroppo sono rimaste sulla cartaQuanto deliberato in Consiglio comunale ha oggettivamente una efficacia molto limitata ad effetto tampone e per questo è molto importante per noi l’aver chiesto una commissione temporanea affinché il nostro Ospedale non si trasformi in una ‘casa di cura’ di stampo ambulatoriale.

    Il decisionismo politico sulla sanità non paga e i partiti di governo locale e regionale sono direttamente responsabili di ciò che stiamo vedendo e vivendo.

    Parafrasando un pensiero di Marco Revelli (storico e politologo tanto caro alla sinistra) questo ceto politico – rappresentato dai partiti storici – non ha più nulla da insegnarci. 

    Lista Civica Senigallia Bene Comune

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  • Non ci sono motivazioni tecniche valide per chiudere l’UTIC di Senigallia e mantenere Jesi e Fabriano

    ospedaleDalla lettera del 10/08 a firma del dottor Mariani – direttore dell’U.O. Di Cardiologia dell’Ospedale di Senigallia – apprendiamo che dal 01/09 l’U.T.I.C. di Senigallia chiuderà. Non ci sono motivazioni tecniche valide per chiudere l’UTIC di Senigallia e mantenere Jesi e Fabriano.

    Infatti, come evidenziato dai dati reali che scaturiscono dai DRG, l’UTIC del nostro ospedale ha avuto nell’ultimo anno 2016, ma anche nei precedenti, volumi di attività maggiore (754 DRG Senigallia, 665 Fabriano e solo 590 Jesi) e maggiore efficienza ed appropriatezza operativa rispetto a Jesi e Fabriano (Percentuale di ricoveri inappropriati: Senigallia: 0,4%, 1,4% Jesi e 5,4% Fabriano).

    Con netto e totale disappunto apprendiamo che la promessa sospensione delle due determine Asur, annunciata in Commissione Sanità, dal consigliere regionale Pd Volpini non c’è stata. Per l’ennesima volta a parole promettono una cosa e ne fanno un’altra, l’esatto contrario.

    Invitiamo i cittadini a manifestare nelle forme legittime il proprio disappunto. Invitiamo il sindaco, in qualità di massima autorità Sanitaria ad opporsi con ogni possibile azione e in ogni sede idonea anche attraverso l’emissione di una Ordinanza e/o la presentazione di un ricorso amministrativo al TAR, se tiene veramente al non smantellamento dell’ospedale cittadino.

    Invitiamo i consiglieri comunali che svolgono attività legale a raccordarsi con gli avvocati delle Associazioni che tutelano i cittadini per fare un fronte comune e redigere, entro il 13 settembre, un ricorso al TAR per chiedere la sospensione cautelativa della determina ASUR 361 del 23/06/2017 per la parte relativa all’UTIC e alle altre Unità Operative che riguardano l’Ospedale di Senigallia.

    Nel caso i legali suindicati e il sindaco intendano procedere con atti formali chiediamo al dottor Mariani di rimandare la chiusura dell’UTIC, anche con il rischio di assunzione di responsabilità per l’attività svolta in dispregio delle disposizioni ASUR, fino alla risposta del Tribunale Amministrativo se ha accettato o meno le motivazioni indicate nella richiesta di sospensiva del provvedimento.

    Lista Civica Senigallia Bene Comune

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