• Perini in consiglio 10 minuti per il gettone


    L’episodio di cui si è reso protagonista il consigliere Maurizio Perini nella seduta del Consiglio comunale del 21/12/2017 è semplicemente indecoroso ed indegno per un rappresentante dei cittadini.

    Nonostante l’importanza degli argomenti: approvazione del DUP e del Bilancio di Previsione 2018, il consigliere Perini è entrato in aula dopo 2 ore e 51 minuti, dall’inizio della seduta, per uscirne dopo 10 minuti e 20 secondi, senza più rientrare.

    Questa fulminea apparizione è ovviamente valsa al consigliere Perini il gettone di presenza.

    Ma la cosa che lascia basiti, e per la quale attendiamo le dimissioni del consigliere Perini, è la motivazione della sua uscita: una partita di calcetto!

    Sia chiaro, la condotta del consigliere Perini è lecita. Ma a volte ciò che è lecito, non è politicamente corretto.

    Ecco, per una questione di etica, di senso civico e di rispetto delle istituzioni, consigliere Perini chieda scusa alla città e dia le dimissioni.

    Chi vuole può vedere quanto è accaduto al seguente link: https://youtu.be/CgOmo4vfVeQ o andare sulla nostra pagina FB https://www.facebook.com/senigalliabenecomune

    Lista Civica Senigallia Bene Comune

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  • SBC vota contro il Documento di programmazione triennale e il Bilancio preventivo 2018

    bilancio2018Ieri 21 dicembre in Consiglio comunale è stato approvato il Documento Unico di Programmazione triennale 2018-2020 (D.U.P.) e gli atti propedeutici all’approvazione del Bilancio Preventivo 2018.

    Sul D.U.P. abbiamo rimarcato che la sistemazione del ponte 2 giugno è stata spostata dal 2018 al 2020, per di più con una riduzione di spesa da 1.300.000,00 €. a 930.000,00 € (sia per il Due Giugno che per il ponte Garibaldi). Questo vuol dire due cose: la prima che scadendo il mandato nel maggio 2020, rimandano la sistemazione alla prossima campagna elettorale e la seconda che non danno seguito agli impegni inseriti nel programma elettorale ed alle Linee di Mandato approvate dal Consiglio comunale il 15/09/2015 di rifarli a campata unica (senza le pile in alveo).

    Poi hanno rinviato la sistemazione della frana di Cannella – Roncitelli al 2019, non hanno inserito il sottopasso di Borgo Molino promesso come unico impegno ai cittadini del Borgo in campagna elettorale e non hanno inserito la sistemazione della Chiesa delle Grazie sempre promessa ai cittadini a giugno 2017.

    Pertanto abbiamo votato contro il documento D.U.P.

    Per il bilancio, occorre sempre la sfera di cristallo per capirci qualcosa, ma abbiamo focalizzato la nostra attenzione sulla T.A.R.I. e abbiamo rimarcato che:

    1. La T.A.R.I. è diminuita per il 2018 a 11.241.045,70 € mentre nel 2017 era di 11.485.803,46 € cioè complessivamente di soli 244.757,76 €,
    2. I rifiuti urbani sono diminuiti di 7.410 kg mentre la separazione è passata dal 69,15% del 2014 e dal 65,79% del 2016 al preoccupante 64,88% del 2017 che può far scattare le sanzioni previste per non avere raggiunto il risultano minimo per legge del 65%,
    3. Per gli spiaggiamenti siamo passati da 2.678.273,53 € del 2017 a 2.106.588,52 € di quest’anno cioè una diminuzione del costo di 571.685,01 €,
    4. Il materiale spiaggiato è stato di 18.475,55 Tonnellate nel 2015, di 8.449,32 Tonnellate nel 2016 e di soli 5.460,62 Tonnellate nel 2017 ma nonostante il materiale spiaggiato si sia ridotto ad 1/ 3 rispetto al quantitativo medio degli anni 2015 e 2016, la riduzione è stata molto limitata tant’è che il costo a Tonnellata per la raccolta, trasporto e smaltimento in discarica è passato da 150,21€ a Tonnellata a 385,78€. Abbiamo chiesto chiarimenti al sindaco, ma non si è avuta risposta,
    5. Dalle analisi eseguite sul materiale spiaggiato conferito in discarica mi sono complimentato con l’amministrazione perché siamo passati dall’82% del 2015 “a solo il 49% di sabbia e materiale inerte”.

    Abbiamo presentato due emendamenti, ma solo uno è stato dichiarato ammissibile ovvero quello riguardante il prezzo di cessione delle aree artigianali con cui si chiedeva di poter passare da 70,00 €/mq del 2016-2017 a 60,00 €/mq: “Ritenuto che il comune possa e debba contribuire al riavvio delle attività produttive e favorire l’occupazione praticando prezzi di cessione delle aree in € 60,00 al mq con una riduzione del 29,41% rispetto alla quota di € 85,00 al mq determinata per l’anno 2015.”. Il sindaco pur condividendo la nostra preoccupazione per evitare che le aziende scelgano altri Comuni per i loro insediamenti, ha dichiarato di non poterlo inserire nella delibera di giunta n° 2879/2017.

    Per noi le aziende vanno aiutate a superare la crisi esistente, con l’obiettivo di far rimanere chi è già a Senigallia e di creare i presupposti attrattivi per accoglierne di nuove. Ma il sindaco non è stato della stessa opinione.

    Che dire per i lavori pubblici non ci sono i soldi per favorire le attività produttive non si può ridurre il costo di aree di proprietà comunale libere e che presumibilmente rimarranno libere senza poter creare opportunità di nuovi posti di lavoro per i cittadini.

    Potevamo approvare il bilancio 2018? Ovviamente no. Un buon Natale e un  Felice 2018 a tutti i cittadini.

    Giorgio Sartini – Senigallia Bene Comune

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  • Dov’è l’UTIC a Senigallia?

    ospedaleQualche giorno fa il consigliere regionale del P.D., Volpini, ha annunciato con toni trionfalistici che “l’Utic di Senigallia può finalmente tirare un sospiro di sollievo. Mercoledì pomeriggio c’è stato l’incontro in Regione per la nuova determina con la quale l’Asur rivede la riorganizzazione della Cardiologia e giovedì sarà firmata la tanto attesa determina che “salva” l’Utic di Senigallia”.

    Pubblicata sull’Albo pretorio online dell’A.S.U.R. Marche, la determina n. 732/2017 ad oggetto la “RETE CLINICA CARDIOLOGICA ASUR” e l’allegato 1 – “Rete Clinica Cardiologica ASUR” è arrivata l’amara sorpresa: la cardiologia dell’Ospedale di Senigallia è di tipo riabilitativa!

    Stando a zero le parole da propaganda elettorale, per i cittadini che significa tutto questo?

    Significa che per Senigallia non è prevista una funzione U.T.I.C. con conseguente ulteriore declassamento del nostro ospedale cittadino.

    Significa che per Senigallia non è prevista una funzione U.T.I.C., perché la determina 732/2017 non parla mai di U.T.I.C. espressamente presente a Senigallia

    Significa che le promesse del sindaco, che chiedeva sei mesi di tempo, non si sa a questo punto per cosa, sono rimaste tali.

    Riccardo Pizzi

    Gianfranco Lai

    Lista Civica Senigallia Bene Comune
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  • Lavori al Bianchelli e messa a norma dello stadio di Marzocca: c’è poco di cui vantarsi

    ingressobianchelliIl sindaco recentemente ha affermato che: “Il reperimento delle risorse necessarie per la messa a norma dello stadio di Marzocca e per il rifacimento dello stadio Bianchelli era un preciso impegno che avevo assunto e l’ho rispettato”.

    Bella notizia, per gli sportivi senigalliesi ma c’è ben poco da vantarsi, sindaco Lei ha fatto semplicemente quello che doveva fare: il sintetico dello Stadio Bianchelli era in condizioni pietose da anni ed il campo sportivo di Marzocca doveva essere messo a norma da 20 anni!!

    E lei, da assessore prima e sindaco poi, ha lasciato passare colpevolmente molto tempo, troppo. Purtroppo abbiamo letto nelle cronache locali che solo l’intervento della Polizia a Marzocca ha costretto il Comune a rispettare le norme di sicurezza; al Bianchelli invece è stato chiuso un bar aperto senza permessi.

    Adesso ci aspettiamo notizie anche in merito al campo da calcio delle Saline?

    Sarebbe stato davvero assurdo per Senigallia ritrovarsi a non avere più campi da calcio praticabili per la prossima stagione. Siamo soddisfatti, per tutti gli amanti di questo sport e per la città intera, che Lei abbia finalmente trovato le risorse finanziarie necessarie e ci aspettiamo, con la stessa celerità, il reperimento di fondi per la riapertura tramite sostituzione del ponte II Giugno.

    Lista Civica Senigallia Bene Comune

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  • Trasparenza, questa sconosciuta…

    trasparenzaLa vicenda dell’ispezione ministeriale del 2016 è (purtroppo) classico esempio di come la trasparenza venga annunciata a parole ma inapplicata nei fatti.

    La nostra lista ha chiesto per ben tre volte al sindaco cosa avesse risposto il Comune al Ministero dell’Economia, per tre volte la risposta è stata insufficiente.

    Considerato che si parla di soldi pubblici, abbiamo segnalato la vicenda al Ministero dell’Interno, al Ministero dell’Economia, alla Procura regionale della Corte dei Conti, alla Prefettura di Ancona ed ai Revisori del Comune di Senigallia (allegato 1).

    Con nota del 07/12/2017, il Ministero dell’Interno ha scritto al presidente del Consiglio comunale ed alla Prefettura di Ancona per raccomandare la “puntuale applicazione dell’art. 31 dello Statuto” (allegato 2).

    Nella stessa nota poi il Ministero dell’Interno raccomanda anche la puntuale applicazione dell’art. 7 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale e delle Commissioni, in base al quale ogni Consigliere può accedere alle banche dati del Comune per svolgere il proprio mandato politico.

    E’ mesi che la nostra Lista chiede questo accesso ed in Comune trovano scusanti per non darlo; se venisse attivato, si avrebbe una maggiore trasparenza e si sgraverebbero gli uffici da incombenti.

    Abbiamo allora depositato una interrogazione scritta a risposta orale (allegato 3).

    Giorgio Sartini

    Consigliere comunale Senigallia Bene Comune

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