• Se siete amministratori trasparenti, rendete noto ai cittadini il documento integrale dell’ispezione


    e98d5e3e-0d55-49f1-98d9-6a829f9812b4E’ mio dovere come Consigliere comunale di opposizione relazionare ai cittadini sull’operato del Comune ed essere, nel mio ruolo, una figura di controllo sull’azione amministrativa. Sono un cittadino impegnato nella gestione della cosa pubblica, lungi da me essere “politico di professione” a differenza di chi siede in Consiglio dal 1994: non sono sulla scena politica da oltre vent’anni e soprattutto non ho interessi particolari da difendere.

    Nella seduta della VI Commissione di mercoledì 14 dicembre ho assistito all’ennesimo atto di arroganza politica di Mangialardi che, attraverso frasi fatte e vuote, parla di ‘onestà e serietà a prescindere’ dagli atti posti in essere da questa amministrazione. Quali sarebbero questi atti Sindaco?

    Come Consigliere, nel pieno esercizio delle mie funzioni, ho richiesto e (con molta fatica) ottenuto il documento ispettivo che ho letto pagina per pagina. Al suo interno si esplicitano situazioni, si fanno nomi e cognomi. La relazione redatta dall’Ispettorato Generale di Finanza (facente capo alla Ragioneria Generale dello Stato) in mio possesso è di tipo amministrativo-contabile e fa, per così dire, una panoramica generale per poi scendere nel dettaglio sul bilancio, sugli organismi partecipati, sulla spesa del personale e sulla fornitura di beni e servizi.

    Nel mio ruolo di Consigliere a fronte di contestazioni evidenti, circostanziate che riguardano la gestione della cosa pubblica, non mi è stato possibile tacere e rimanere indifferente né tanto meno far passare in cavalleria frasi del tipo “…la prassi di procedere ad affidamenti diretti e proroghe reiterate non ha giustificazioni, né in punto di fatto né in punto di diritto…” (pag 63) e ancora si legge “…va ricordato che norme di violazione delle procedure di affidamento lede (…) anche il principio di economicità dell’azione amministrativa ponendosi con ciò quale possibile fonte di danno erariale…”; andando oltre, nel documento si legge che “Proroghe continue (…) hanno con ogni evidenza l’effetto di deprimere l’interesse all’ingresso nel mercato di nuovi soggetti favorendo il formarsi o il rafforzarsi di oligopoli e veri e propri cartelli”. Che dire?

    Non ci sono complotti né illazioni, occorre semplicemente dare una spiegazione logica agli accertamenti a tutti i cittadini perché ci sono in gioco i soldi della collettività e non, come affermato, quando lo si riterrà più opportuno.

    Ma non è finita.

    In questo quadro deprimente, la giunta Mangialardi insiste nel parlare di trasparenza celebrando una giornata dedicata appunto ai piani di corruzione, al ruolo della società civile ed infine ai servizi sociali ed alla loro organizzazione. Si continua silenziosamente ad ignorare l’evidenza, parlando di ‘routine e di controlli periodici’ sperando che il modus operandi contestato dal MEF venga a poco a poco normalizzato ed accettato dai cittadini.

    Ho letto il documento, e ciò che vi è scritto deve essere comunicato ai cittadini senza se e senza ma.

    Se siete una ‘casa di vetro’ dediti alla trasparenza, comunicate a tutta la cittadinanza i rilievi che vi vengono contestati e soprattutto attivate provvedimenti idonei per recuperare alcune somme ed accertare eventuali responsabilità.

    Nel mio ruolo di Consigliere mi attiverò per monitorare tutto ciò che accade nel palazzo purtroppo sempre più arroccato nelle proprie posizioni ed infastidito dal tutto ciò che intralcia l’operato di chi intende la cosa pubblica come una “proprietà privata”.

  • Ponte II Giugno: ma quale costante opera di controllo?

    Ponte1Ci risiamo, purtroppo. Chi amministra la cosa pubblica a Senigallia, dopo i mancati controlli al controsoffitto della palestra Marchetti (poi crollato nel novembre 2014), si dimentica per due anni di controllare il ponte Due Giugno.

    Eh sì, dopo le parole del Sindaco – “Il Comune ha sempre svolto una costante opera di controllo e monitoraggio dei ponti sul fiume Misa, intensificandola a partire dal 2014”, senza dare conto dei controlli e monitoraggi – ho chiesto di avere copia dei risultati di questi costanti controlli.

    Ebbene dopo le verifiche del 2014, il Comune di Senigallia ha controllato il ponte… il 10 novembre 2016!

    Alla faccia della “costante opera di controllo e monitoraggio dei ponti sul fiume Misa” per di più intensificata “a partire dal 2014”!

    Già in un recente articolo ho illustrato la vicenda dei tre ponti cittadini, “nata” da una segnalazione al Comune da parte dei Vigili del Fuoco.

    La cosa grave, sintomo della superficialità amministrativa con cui viene gestita la cosa pubblica a Senigallia, è che nella Seconda Commissione del 7 novembre 2016, a domanda del commissario Urbinati, se dopo il terremoto, fosse stata controllata la staticità dei ponti sul Misa, l’assessore Monachesi non ha riferito di criticità esistenti e ha demandato all’ing. Roccato di meglio relazionare (ascoltare la seduta su http://senigallia.halleymedia.com/?idLive=86 al minuto 38 e 08’) il quale non ha segnalato aggravamenti della loro situazione.

    Tanto non era critica la situazione che dopo tre giorni, il 10 novembre 2016 appunto, il dirigente e l’assessore hanno ritenuto necessario fare un sopralluogo. Dopo due anni dall’ultimo.

    A quando i controlli sul ponte Garibaldi? E soprattutto, a quando la sua chiusura al traffico?

    Giorgio Sartini – Consigliere comunale Senigallia Bene Comune

    Collegamenti

  • Gestione comunale ai raggi X

    RelazioneMEFL’attuale maggioranza di governo della città è in forte difficoltà, messa sotto scacco dalla Corte dei Conti di Ancona (verifiche nel 2015 sul bilancio del 2012), dal Ministero Economia e Finanza (18 contestazioni a seguito di una verifica amministrativo contabile del 2016), e dall’Agenzia delle Entrate (contenzioso tributario per debiti fuori bilancio 2016); Senigallia Bene Comune, sta rendendo disponibili ai cittadini informazioni, altrimenti taciute e nascoste, in barba alla tanto decantata trasparenza di cui si vanta il Sindaco pro-tempore di Senigallia.

    L’attuale amministrazione avrebbe continuato a recitare il suo mantra del “tutto va bene”, “non vedete come stiamo rendendo più bella la città?”, dando ad intendere ai cittadini, di essere dei bravi amministratori.

    Il Sindaco pro-tempore tenta di tamponare lo sdegno dei cittadini, sempre maggiore a seguito delle notizie portate a conoscenza da Senigallia Bene Comune e dal suo Consigliere Giorgio Sartini, minimizzando le cose e screditando chi sta compiendo opera di corretta informazione, puntuale e sempre nel merito delle cose, permettendosi addirittura di tacciarli come inadeguati politicamente e incompetenti amministrativamente.

    Beh, signor Sindaco pro-tempore, se qualcuno si è macchiato di dilettantismo politico ed incompetenza amministrativa, è stato Lei e la Sua amministrazione, in questo e nel Suo precedente mandato, ed a dirlo, non siamo noi di Senigallia Bene Comune, ma il Ministero dell’Economia.

    Gli Enti preposti al controllo della corretta gestione della cosa pubblica, hanno più volte bacchettato questa Amministrazione; già la sezione regionale della Corte dei Conti faceva importanti rilievi relativamente all’esercizio 2012, poi ripresi nella relazione ispettiva del 2016 operata dalla Ragioneria Generale dello Stato, la quale individua 18 violazioni gravi; a rincarare la dose l’aver perso la causa con l’ Agenzia delle Entrate per il contenzioso tributario per debiti fuori bilancio.

    I rilievi mossi dal Ministero sono gravissimi e vanno dal danno erariale per più di un milione e mezzo di euro, al favorire e rafforzare oligopoli e veri e propri cartelli, il tutto passando attraverso una amministrazione negligente del bilancio, una gestione degli equilibri di bilancio inappropriata, “perdendo il controllo dell’effettiva situazione della propria cassa” (pagina 10 della relazione) a seguito di una gestione dei flussi tra Tesoriere e Ragioneria invertita rispetto a quanto previsto dalla norma.

    Chi è dunque il politicamente inadeguato? Chi ha dimostrato incompetenza amministrativa?

    Nell’interesse della Città attendiamo di leggere la “relazione informativa sui provvedimenti adottati” (altro che controdeduzioni) richiesta dal Ministero e che la Sua amministrazione dovrà predisporre.

    Senigallia Bene Comune e Giorgio Sartini, continueranno a vigilare e tramite la procedura di accesso agli atti dell’amministrazione, nonostante i continui tentativi da parte di quest’ultima di ostacolarli, informeranno tempestivamente la Città, qualora ravvisassero ulteriori irregolarità.

    Senigallia Bene Comune

    Collegamenti

  • Controlli del MEF sul Comune di Senigallia

    Con una richiesta di accesso agli atti il Consigliere di Senigallia Bene Comune Giorgio Sartini ha portato alla luce la vicenda dei rilievi mossi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze all’attuale amministrazione comunale. A seguito di una ispezione condotta tra aprile e maggio 2016 il ministero ha indirizzato al comune una relazione in cui contesta ben diciotto irregolarità.

    Vi proponiamo in questa galleria un riepilogo del seguito che la notizia ha avuto nella carta stampata locale e sui giornali on-line.

    Lista Civica Senigallia Bene Comune

    Collegamenti:

  • Ecco come è stata gestita la pratica del ponte II Giugno

    Signor Sindaco rispondo alle sue repliche, dedicando il dovuto tempo per rispetto che ho verso Senigallia ed i suoi cittadini.

    Lei afferma “Il Comune ha sempre svolto una costante opera di controllo e monitoraggio dei ponti sul fiume Misa, intensificandola a partire dal 2014”, senza dare conto dei controlli e monitoraggi; avrebbe dovuto richiamare ed allegare gli atti, le relazioni e i documenti evocati nella risposta. Invece il nulla.

    Ma ormai siamo abituati ai suoi sproloqui da uomo di partito, sempre sprovvisti di supporto documentale.

    Ma entriamo nei fatti:

    1. delle problematiche esistenti sul ponte Due Giugno si sono accorti i Vigili del Fuoco che il 10/02/2014 hanno segnalato agli enti competenti la situazione di pericolosità per  rimuovere le criticità e ripristinare così la sicurezza della circolazione stradale. (Allegato 1 – Sopraluogo dei VVFF);
    2. dopo la segnalazione avete incaricato, senza alcuna gara, l’ing. Ortolani dello studio tecnico Landi Giacomo di controllare tutti e tre i ponti (Perilli, 2 giugno e Garibaldi);
    3. il più problematico è risultato essere il ponte Perilli (Allegato 2 – Stralcio della relazione). Ma da allora nulla è stato fatto, sugli altri due ponti, ad eccezione del divieto alla circolazione al traffico pesante;
    4. nella Seconda Commissione del 07/11/2016, a domanda del commissario Urbinati, se dopo il terremoto, fosse stata controllata la staticità dei ponti sul Misa, l’assessore Monachesi non ha riferito di criticità esistenti e ha demandato all’ing. Roccato di meglio relazionare (ascoltare la seduta su http://senigallia.halleymedia.com/?idLive=86 al minuto 38 e 08’) il quale non ha segnalato aggravamenti della loro situazione;

    Sarebbe opportuno che … … Sartini provasse a elaborare alcune idee e a dare il proprio contributo per reperire in maniera credibile i finanziamenti necessari al rapido ripristino del ponte.”, ecco alcune idee che le propongo signor sindaco:

    1. richieda indietro i soldi indebitamente dati ai dirigenti a titolo di retribuzione di risultato, come suggerito dalla relazione del Ministero dell’Economia;
    2. bandisca gare pubbliche per dare in gestione gli appalti nei servizi sociali al fine di avere una vera economia di risparmio per le casse comunali e non affidarli con proroghe in violazione della legge, come sottolineato dal Ministero;
    3. bandisca gare pubbliche per la gestione delle strutture sportive, ad esempio la piscina, anziché darle in gestione in palese violazione della legge regionale (si ricorda cosa ha scritto il 15/05/2015, in piena campagna elettorale, alla U.I.S.P.?).

    In sintesi, inizi a gestire la cosa pubblica in maniera efficiente e trasparente. Vedrà che poi troverà anche i soldi, molti!

    Giorgio Sartini

    Consigliere comunale Senigallia Bene Comune

    Collegamenti: