• Replica di Giorgio Sartini agli attacchi del Sindaco


    TreMagio1In merito al comunicato stampa da parte del Comune di Senigallia nel quale il Sindaco è arrivato a dire che il sottoscritto “ha completamente perso ogni senso della misura” e che sarei stato “costretto a una arruffata e frettolosa ritrattazione sui costi della riqualificazione di Piazza Garibaldi”, tengo a precisare alcuni aspetti.

    Come nostro costume, parleremo solo dei problemi nel loro merito lasciando cadere gli attacchi rivolti al sottoscritto e la mistificazione della realtà.

    In merito al progetto della vasca di laminazione, la nostra lista civica ha affrontato a fondo la tematica – con tecnici del settore e con l’aiuto del referente il Comitato – ponendo l’attenzione su una serie di criticità, studiando i numeri e facendo domande specifiche. Purtroppo da parte degli enti preposti quando sono giunte risposte, le stesse sono state evasive.

    Come noto nella mattinata di venerdì u.s., il sottoscritto è stato ricevuto in Prefettura dal Vice-Prefetto Dott. Paolo De Biagi il quale con molta attenzione ha ascoltato la relazione e ha preso una serie di documenti riguardanti la vasca di laminazione, la ristrutturazione del ponte Perilli, la chiusura del collegamento porto-canale/darsena.

    Avremmo voluto attendere un passo ufficiale da parte degli enti preposti, ma visto il pesante attacco rivolto dal Sindaco, per quanti desiderano approfondire il tema, alleghiamo la parte della relazione depositata nell’incontro in Prefettura relativa alla vasca di laminazione.

    Le sarà sfuggito forse Sig. Sindaco che “la legittima e opportuna richiesta, come quella pervenutaci nei giorni scorsi da parte di associazioni ambientaliste e di categoria, di prendere visione del progetto e approfondire la conoscenza dell’opera tramite il tavolo del Contratto di fiume” è stata sottoscritta anche da Senigallia Bene Comune; attendiamo quindi di conoscere la data dell’incontro per discutere di un
    progetto che purtroppo sta andando avanti.

    Mi auguro infine che non voglia ripetere l’errore di Piazza Garibaldi quando, a lavori inoltrati, Lei si è detto disponibile ad un confronto: ma quando c’è un progetto ed i lavori sono già avviati, quale confronto può esserci?

    In merito infine alla decantata ritrattazione che il sottoscritto avrebbe fatto sui costi di Piazza Garibaldi. La debbo smentire: nessuna ritrattazione c’è stata e mai ci sarà. La verità è una e solo una: i costi sono aumentati. Ma, stia tranquillo, su questo argomento avremo modo di tornarci in modo più esaustivo.

    Senigallia Bene Comune
    Giorgio Sartini Consigliere comunale

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  • Il ‘Contratto di fiume’ si deve occupare delle vasche di espansione

    sfruttare emergenza
    OGGETTO: Riduzione del rischio idrogeologico nel bacino Misa-Nevola e realizzazione di vasche di espansione in località Brugnetto

    I soggetti sottoscrittori di questa lettera – singoli e rappresentanti di associazioni – portatori di interesse in merito alle questioni in oggetto,

    PREMESSO CHE:

    è ormai consolidato il progetto definitivo per la realizzazione di un’area agricola di compensazione idraulica in località Bettolelle di Senigallia – Revisione del progetto “Vasche di espansione Fiume Misa FIO 1985 – Progetto 82“;

    è in corso di affidamento l’appalto per la conseguente progettazione esecutiva dell’opera e per l’esecuzione dei lavori, in scadenza il 18 marzo 2016, con consegna del progetto esecutivo in 120 giorni, dunque entro il prossimo luglio;

    il “contratto di fiume” è ancora in una fase costituente, dunque non si trova al momento nella sua piena operatività, né si prevede che questa fase iniziale si concluderà entro poche settimane;

    nel recente passato, in particolare dopo l’alluvione del 3 maggio 2014, non si hanno avute occasioni pubbliche di approfondimento sui temi in oggetto in un contesto istituzionale e in presenza dei soggetti attuatori e dei responsabili della progettazione tecnica dell’opera;

    RITENUTO CHE:

    tra gli scopi del contratto di fiume sia legittimamente compresa l’analisi e la comprensione, da parte dei soggetti partecipanti al contratto stesso, dell’opera nei suoi vari aspetti (motivazioni, obiettivi, scelte progettuali e realizzative, limiti) nonché degli indirizzi e dei vincoli attribuiti al futuro progetto esecutivo, che ancora deve essere redatto;

    CHIEDONO

    la convocazione di una riunione del “contratto di fiume”, nelle modalità consuete per questa sua fase costituente, appositamente dedicata all’approfondimento dell’opera, come descritto in premessa;

    – che a tale riunione siano presenti rappresentanti dei soggetti attuatori e responsabili della progettazione tecnica dell’opera (sia della progettazione definitiva sia, qualora siano stati definiti nel frattempo, della progettazione esecutiva).

    Marco Scaloni (associazione Confluenze)
    Luciano Montesi (associazione Confluenze)
    Niki Morganti (Studio Diatomea)
    Luca Messersì (GIO – Associazione Imprenditori e Professionisti – Valle Misa e Nevola)
    Paolo Turchi (Comitato dell’Area agricola di compensazione idrica località Brugnetto)
    Giorgio Sartini (Associazione Ordine Francescano Secolare)
    Daniele Marzi (Lista Civica Senigallia Bene Comune)

     

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