Bomba carta in consiglio e voto sulla variante al P.R.G.


Simbolo

In merito all’esplosione di un petardo durante il Consiglio comunale del 19 gennaio 2016 la lista civica Senigallia Bene Comune esprime la propria ferma condanna per un gesto sconsiderato e fortemente lesivo delle istituzioni democratiche. La sede consiliare è sicuramente il luogo dove la politica esprime il proprio essere e le proprie funzioni secondo il mandato dei cittadini. Gesti offensivi e irrispettosi di questo tipo non aiutano né il dialogo né la partecipazione democratica.

In merito alla mia astensione al voto sulla variante al P.R.G., ho già espresso pubblicamente, con il mio ultimo intervento in aula, il perché mi sono astenuto dal votare la delibera; argomentazioni illustrate anche nelle sedute della Commissione competente.

Per dovere d’informazione e trasparenza, lo ribadisco: mi sono astenuto dal votare l’approvazione delle osservazioni alla variante al PRG perché, in primo luogo, la variante è un atto a cui non abbiamo contribuito, essendo stato approvato nel marzo 2015; durante le sedute della Commissioni, in cui si sono valutate invece le osservazioni pervenute dai Cittadini, ho sempre collaborato fattivamente argomentando anche insistentemente per accettare o meno le osservazioni, in modo tecnico e condiviso.
Anche durante le singole votazioni in Consiglio comunale ho votato per alcune a favore, per altre contro e per altre ancora mi sono astenuto (astenuto quando gli elementi per esprimere un giudizio erano per me insufficienti); quindi al momento della votazione complessiva mi sono astenuto perché votando:
– A FAVORE avrei consentito di far edificare abitazioni in zone a rischio frana o con garages interrati in zone alluvionali;
– CONTRO sarei andato contro le legittime osservazioni dei cittadini, alcune buone modifiche contenute nella variante.
Esprimersi a favore, come ha fatto la maggioranza e qualcuno dell’opposizione, avrebbe significato dire che tutto era stato fatto bene, mentre se avessi votato contro avrebbe voluto dire che tutto era sbagliato.
Entrambe le posizioni sono errate perché, votando in un modo o nell’altro, si vuole imporre ad ognuno dei due schieramenti le proprie idee, senza tenere conto delle esigenze e delle legittime necessità dei cittadini, laddove meritevoli di essere accolte sotto il profilo tecnico.
Purtroppo, come in altre occasioni, poco è stato il tempo concesso per approfondire una cosi importante pratica e le risposte avute ai miei dubbi, a volte, sono state generiche. Se un atto in discussione in Consiglio verrà ritenuto dalla lista S.B.C. che rappresento, meritevole per il bene comune della città e dei cittadini, avrà il mio voto favorevole; in caso contrario, ovviamente voto sfavorevole. Ma questo solo dopo che vi è stato il doveroso approfondimento nel merito. Laddove invece quel determinato atto non sarà stato analizzato, per i motivi più diversi, anche per evitare pre-giudizi, dovrò anche in futuro astenermi.

Giorgio Sartini
Consigliere comunale Senigallia Bene Comune

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