• SENIGALLIA BENE COMUNE ACCOGLIE L’APPELLO DI DIRITTI AL FUTURO.


    1Senigallia Bene Comune accoglie positivamente le ragioni recentemente espresse da Diritti al Futuro in merito all’evento in corso “Senigallia Beach Cross” e la volontà di portare in consiglio comunale a Senigallia una interrogazione per evidenziare l’incongruità di simili manifestazioni con la preservazione delle risorse naturali, della biodiversità del litorale e della quiete della spiaggia.Siamo altresì entusiasti della proposta di studiare “Linee guida per promuovere scelte di qualità nell’autorizzare manifestazioni sui tratti di spiaggia libera cittadina”, con lo scopo di identificare, in futuro, eventi che siano in coerenza sistemica con la flora, la fauna, la biodiversità, il paesaggio, la quiete e la bellezza della spiaggia di velluto ed aggiungiamo noi, il benessere dei cittadini.Vorremmo tuttavia sottolineare il fatto che la nostra lista civica già lo scorso anno, in data 14 febbraio 2019, presentò una interpellanza in consiglio comunale, ponendo l’attenzione sulla necessità di individuare zone maggiormente adeguate per lo svolgimento di simili iniziative e raccogliendo alcune rimostranze dei cittadini residenti nella zona del lungomare nord, che lamentavano importanti disagi dovuti all’eccessivo rumore, confusione e smog, tali da spingerli ad allontanarsi dalle proprie abitazioni e sistemarsi provvisoriamente in strutture alberghiere.La risposta da parte del vicesindaco Maurizio Memè, all’epoca, fu prettamente politica ed il problema fu completamente ignorato, tergiversando sul fatto che al momento non ci fossero altre aree di spiaggia con le caratteristiche idonee e che sono stati spesi soldi per potenziare strutture a servizio dell’area in questione, come ad esempio per la realizzazione di un accesso carraio che ha determinato la cementificazione del varco (oltre al danno, la beffa). Lo stesso vicesindaco che a seguito delle mareggiate suggerisce alla ditta incaricata della pulizia delle spiagge, di operare rapidamente, senza eseguire la vagliatura della sabbia, trattandola come rifiuto e non come risorsa e lasciandone portare decine di tonnellate in discarica, incurante dei danni sull’ecosistema e quelli in tasca dei cittadini alle prese con l’aumento della TARI. Una cultura, questa, piuttosto lontana dai principi di salvaguardia delle risorse ambientali e naturali del nostro territorio, cultura che a Senigallia deve necessariamente cominciare a cambiare.Siamo pertanto grati a Nausicaa Fileri e a Diritti al Futuro per l’importante presa di posizione attuale e per aver ripreso, almeno in2 parte, le perplessità da noi espresse nel febbraio 2019. Se da un lato c’è il rammarico che la discussione attorno a questa problematica giunge con un anno di ritardo, da un altro è nostra intenzione mettere da parte le polemiche, anteponendo, come di consueto, il bene comune dei cittadini di Senigallia ed auspicando che si possano trovare soluzioni condivise.Senigallia Bene Comune ritiene, infatti, che sia di primaria importanza sostenere ed avvantaggiare un turismo ecosostenibile e promuovere attività atte alla preservazione delle risorse naturali e paesaggistiche del territorio, tenendo a mente che la salute dell’ambiente è strettamente legata alla salute ed al benessere delle persone. La spiaggia di velluto rappresenta un patrimonio della collettività che non può essere messo a rischio per il divertimento di pochi. Speriamo, quindi, che l’indirizzo indicato da Diritti al Futuro possa essere prontamente ed efficacemente messo in atto e che non si tramuti solamente in uno slogan preelettorale, pertanto Senigallia Bene Comune si rende disponibile al dialogo sulle tematiche della salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali, oltre a quelle dello sviluppo di un turismo ecosostenibile, temi sui quali ci aspettiamo importanti convergenze e di cui avevamo già preannunciato la nostra politica negli auguri per il nuovo anno.

     

    Senigallia Bene Comune

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  • Senigallia Bene Comune C’É

    Simbolo

    14/12/2019 – La lista civica Senigallia Bene Comune (S.B.C.), come forza presente nell’attuale legislatura, conferma la sua presenza alla prossima tornata elettorale, ringraziando sin da subito tutti i suoi sostenitori.
    Senigallia Bene Comune, capeggiata dal suo Consigliere Comunale e Capo gruppo Giorgio Sartini, ha dimostrato in questi cinque anni di essere la prima reale forza di opposizione al servizio dei cittadini, assolvendo fino in fondo il suo mandato, grazie al lavoro instancabile e tenace di tutta la squadra, composta dal direttivo e dai suoi collaboratori. Numerose sono state le mozioni, le proposte, le interrogazioni e le interpellanze presentate, oltre ovviamente alla presenza assidua e costante sia in Consiglio Comunale sia nelle sei Commissioni Consiliari. Questa attività ha consentito di portare a conoscenza della cittadinanza molte “contraddizioni” nell’attività svolta da questa e dalle precedenti amministrazioni di Senigallia; “contraddizioni” che sono balzate agli onori delle cronache cittadine. Ora più che mai, forti dell’esperienza acquisita, avendo consolidato e radicato sul territorio la propria presenza, Senigallia Bene Comune continua ad aprirsi all’ascolto dei cittadini che sempre più numerosi si rivolgono al suo rappresentante e ai membri del direttivo. Dopo dieci anni dell’attuale Amministrazione S.B.C. intende pertanto dare risposte concrete ai cittadini di Senigallia, cercando di coniugare le esigenze/aspettative presentate dai cittadini stessi e il progetto politico che nasce nei principi ispiratori, fondanti di S.B.C. Raccogliendo la nuova sfida per le elezioni amministrative di maggio 2020, S.B.C. sottolinea, per la propria
    credibilità, l’esigenza di non collocarsi in schieramenti politicamente precostituiti, né di destra né di sinistra, ma vuole portare un’ottica moderata e di ascolto attivo, ponendosi nelle condizioni di apertura con
    formazioni che garantiranno la crescita della città e che avranno voglia di confrontarsi sul nostro programma in maniera costruttiva puntando, come obiettivi cardine, il benessere dei cittadini in termini di
    vivibilità, servizi, economia. Nell’attesa dell’imminente avvio della tornata elettorale S.B.C. continua, i propri incontri periodici di confronto con assemblee aperte, sviluppando concretamente nel programma le tematiche che hanno a cuore i cittadini. Il capogruppo Sartini e il direttivo invita la cittadinanza attiva a seguirci nei nostri incontri, consultando il sito web:  www.senigalliabenecomune.it la pagina www.facebook.com/senigalliabenecomune/ , la pagina twitter.com/SenigalliaBeneC o scrivendo a info@senigalliabenecomune.it Senigallia Bene Comune c'è, più che mai combattiva e fiduciosa in un Cambiamento.

     Il direttivo di S.B.C.

      Giorgio Sartini
        consigliere comunale Senigallia Bene Comune

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  • UNITI PER DIRE BASTA

    GiorgioDue

    Ancora una volta, il Sindaco di tutti (gli amici) e la “buona amministrazione di Senigallia”, tradiscono i propri cittadini portando avanti, sui tavoli della Provincia, ilprogetto in fase avanzata di un impianto di smaltimento di rifiuti urbani e speciali non pericolosi a Cesano , di oltre 40.000 metri quadri di superficie, nell’area racchiusa tra via Settima, Ottava, Nona e via Fiorini. Dopo aver permesso lo smantellamento dell’ospedale cittadino, aver calato dall’alto il progetto di una Piazza Garibaldi che non è quella che era stata presentata ai cittadini, dopo aver portato la TARI oltre la decenza e aver posto la tassazione comunale ai massimi livelli possibili per legge e ben il 64% superiore alla media dei comuni italiani, ecco l’ennesima decisione calata dall’alto, l’ennesimo torto alla cittadinanza, l’ennesima serie di decisioni non condivise con i cittadini. Tutto questo ci dimostra, ancora una volta, come la trasparenza e la partecipazione tanto decantate da questa amministrazione, siano e rimangano vuoti contenuti. A questo link, chi vorrà documentarsi, avrà la possibilità di trovare tutte le informazioni necessarie per farsi un’idea precisa di cosa stiamo parlando: link del progetto su sito Provincia di Ancona.

    Il progetto prevede cumuli di rifiuti alti fino a 6 metri, deposito rifiuti alto 14 metri, 130mq di palazzina uffici; tutto questo mascherato con l’inganno, per meglio farlo gradire ai cittadini, dello spostamento dell’attuale area di stoccaggio sita in via della Torre, a Marzocca. Tale area è attualmente utilizzata per la raccolta del materiale spiaggiato e la sua lavorazione, ma la nuova area, per avere la necessaria sostenibilità economica, dovrà accogliere i rifiuti anche da fuori Regione, dall’Abruzzo all’Emilia Romagna, di natura diversa, come riportato nei documenti. Si tratta di “fanghi”, plastica, vernici,polveri di scarto, bitume, scarti di lavorazioni edili , ecc. … La quantità di rifiuti lavorata nella nuova area avrà un incremento del 90% rispetto alle attuali lavorazioni svolte in via della Torre, con un notevole aggravio di traffico su una bretella cittadina già carica e poco scorrevole, viste le modeste dimensioni della carreggiata. A questo si aggiungeranno, per i residenti della zona, un incremento della rumorosità, le esalazioni maleodoranti che scaturiranno dalle lavorazioni e dai depositi di materiale deteriorabile ed il grave sollevamento di polveri nocive per la salute. Tutto ciò in mano ad una ditta: la “Eco Demolizioni srl”. Quest’ultima non è nemmeno aggiudicataria dell’appalto per la pulizia della spiaggia ma ha solo il sub appalto, è di Rimini ed è indagata per lo sversamento nelle acque balneari di Rimini di liquami nelle ore notturne.

    Questo il link per chi vuole approfondire:: link

    Senigallia Bene Comune, ascoltando i cittadini e i problemi del territorio, attivandosi immediatamente è stata sin da subito favorevole alla convocazione congiunta delle commissioni consiliari competenti: la 2° e la 3°, a cui possono partecipare tutti cittadini, senza diritto di parola se non dopo aver avuto l’assenso da parte di tutti i commissari presenti (come piace ricordare al nostro democratico sindaco protempore) a poter porre domande o esprimere opinioni. Cari cittadini, se volete porre domande specifiche ai relatori, contattate il nostro consigliere Giorgio Sartini (presidente della 3° commissione) o il consigliere Mauro Gregorini (presidente della 2°) prima dell’inizio della commissione: commissione di cui ancora non è stata decisa la data in cui si terrà, perché possano chiedere ai commissari di esprimersi fin dall’inizio della commissione se ammettervi a parlare o meno. Senigallia Bene Comune ha inoltre preparando, vista l’urgenza, un’interrogazione a risposta orale per il prossimo Consiglio Comunale di mercoledì 4 settembre e sarà di sicuro presente, per affiancare i cittadini, all’incontro previsto con l’Amministrazione giovedì 5 settembre, ore 21:00 al Centro Civico di Cesano. Invitiamo l’intera cittadinanza ad unirsi per dire basta a questo modo indecente d’amministrare il bene pubblico. Ascolto, Trasparenza, Condivisione, Partecipazione vanno dimostrati con i fatti. Non possiamo ancora una volta accettare l’ennesima decisione calata dall’alto, a discapito del Bene Comune. Senigallia Bene Comune propone all’attuale Amministrazione, in segno di coerenza e rispetto, di condividere con tutti i consiglieri eletti come rappresentanti dei cittadini, le associazioni a vario titolo e i cittadini stessi, le decisioni per gli interventi da fare prima di attuarli segretamente.

    Lista Civica
    Senigallia Bene Comune

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  • Dal Ministero dello Sport finanziamenti per impianti nelle Marche ma nemmeno un euro a Senigallia

    pistasalineIl Ministero dello Sport tramite il C.I.P.E. ha finanziato 38 Comuni delle Marche per la riqualificazione di 44 impianti sportivi per un importo complessivo di 6,2 milioni di euro a fondo perduto.

    Non c’è nessun impianto sportivo di Senigallia: come mai?

    Il Comune ha presentato richieste di finanziamento fino ad un massimo di 300.000 euro che è l’importo massimo previsto per un comune?

    Perché Senigallia non riceverà alcun finanziamento (ricordiamolo ancora una volta a fondo perduto)?

    Anche per i 3.700.000 euro, per riqualificare gli impianti sportivi pubblici esistenti con risorse proprie della Regione Marche, il nostro comune non è stato in grado di ricevere nemmeno un euro.

    I suddetti fondi regionali sono destinati ad interventi da parte di enti pubblici, per lo più Comuni, per un totale di 2.559.510,03 euro, e delle società sportive, ammesse per la prima volta e finanziate per un totale di 1.135.827,48 euro; destinatari che hanno presentato in tempo utile la domanda con i relativi progetti.

    Per chi asserisce che noi di SBC non facciamo mai proposte per il bilancio comunale, ricordiamo che il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità la nostra mozione riguardante i finanziamenti sopraesposti nella seduta del 26 ottobre 2017.

    Ci chiediamo allora perché la nostra amministrazione non è riuscita ad intercettare nei due finanziamenti esistenti per lo sport nessun euro? Non ci servono?

    La nostra Amministrazione si vanta continuamente dell’Ufficio Bandi condiviso con gli altri comuni ma, se questi sono i risultati, non c’è da vantarsi tanto.

    Solitamente il sindaco non ci risponde, ma in questo caso dovrebbe farlo per dovere verso le società sportive cittadine che in molti casi svolgono la propria attività in impianti che non possiedono i requisiti necessari e verso tutti i cittadini che ancora pagano tasse comunali spropositate per i servizi offerti loro.

    Lista Civica Senigallia Bene Comune

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  • Che fine fanno i mozziconi di sigaretta?

    mozziconi1Nella seduta del 21/10/2015 del Consiglio venne discussa la mozione, presentata dal nostro Gruppo consigliare Senigallia Bene Comune “Adozione di misure adeguate per contrastare l’inquinamento ambientale, in particolare quello provocato dai mozziconi di sigarette”.

    La mozione e la relativa discussione sono consultabili al seguente link di openmunicipio

    Con questa mozione chiedemmo all’amministrazione di prevedere, tra le altre cose, “L’obbligo per tutti i Titolari delle Attività per la somministrazione di alimenti e bevande, bar ristoranti, uffici postali, banche, distributori e attività artigianali del settore alimentare, di dotarsi durante l’orario di apertura di adeguati posaceneri da collocare all’esterno del proprio esercizio, provvedendo costantemente prima della chiusura serale/notturna alla rimozione di quanto negli stessi contenuto, così come di quanto lasciato a terra dagli avventori e/o passanti nell’area antistante e prossima al proprio esercizio commerciali; – L’invito ai Titolari delle altre attività economiche non coinvolte direttamente dal precedente punto, di dotarsi di appositi posacenere e di provvedere costantemente prima della chiusura serale/notturna alla rimozione di quanto negli stessi contenuto, così come di quanto lasciato a terra dagli avventori e/o passanti nell’area antistante e prossima al proprio esercizio commerciali;”.
    Al termine della discussione, la mozione venne rinviata all’attenzione della competente Commissione che si svolse l’11 novembre 2015 durante la quale l’assessore Ramazzotti ebbe a comunicare diverse cose.
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    La prima è che l’amministrazione, nell’ambito della “settimana europea per la riduzione dei rifiuti” (svoltasi dal 21 al 29 novembre 2015), avrebbe chiesto “ai commercianti del centro storico di fare come gadget  di Natale …. questo tipo di sacchettino”, facendo riferimento ai contenitori distribuiti d’estate tramite la campagna “Ma il mare non vale una cicca”; probabilmente ci sarà sfuggito, ma con il Natale 2015 alle spalle da circa tre mesi, noi di questa “campagna” non ne abbiamo visto neanche l’ombra. Saremo ben lieti di essere smentiti, documenti alla mano ovviamente. Contenitori che, per ristrettezze economiche, il Comune non era in grado di comprare.

    Riconoscendo la necessità di dare modo ai fumatori di non gettare le cicche a terra, l’assessore comunicò inoltre che il Comune stava “facendo l’acquisto di alcuni cestini per mozziconi di sigarette da posizionare per il momento nel centro storico…..a fianco del cestino tradizionale” e che per Natale (del 2015, ovviamente) sarebbero stati in funzione; questo l’11 novembre 2015. E’ del 29 dicembre 2015 l’impegno di spesa del comune per l’acquisto dei “cestini posacenere” (determina dirigenziale n. 1453).

    A Senigallia dovrebbe essere applicato l’art. 19 Regolamento di Polizia Urbana approvato nel 2013 che prevede il divieto di gettare a terra “qualsiasi tipo di rifiuto, compresi i mozziconi di sigarette e le gomme da masticare” che, per stessa ammissione dell’assessore, “forse è poco applicata” ammettendo di “non sapere quante multe siano state elevate ai cittadini che gettano le cicche di sigarette a terra“.

    Ben vengano gli impegni volti alla prevenzione, ma prevedere di implementare la campagna “Ma il mare non vale una cicca”, come fanno in altri Comuni (vedi ad esempio Marsciano), anche in considerazione  delle novità normative a livello nazionale?
    Perché in altri Comuni (Capri, Vercelli, Arzachena per citarne solo alcuni) si adottano ordinanze che vanno nella stessa direzione di quella proposta con la mozione?
    Perché altrove è possibile, mentre a Senigallia no?

    A noi interessa il bene comune, quindi, pur di far approvare dal Consiglio comunale una mozione che vada nella direzione di quanto richiesto dalla nostra lista civica, siamo anche disposti a ritirarla a condizione che la maggioranza contestualmente ne presenti una simile per poi votarla.

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