LA CITTADELLA DEGLI AMICI CONTINUA!


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Senigallia 02/03/2020 – Il 28 febbraio, leggiamo sulle pagine di Vivere Senigallia l’articolo, relativo alla sentenza del TAR N. 00138/2020 REG.PROV.COLL., pubblicata il 25/02/2020 N. 00395/2019 REG.RIC. in cui il Sindaco pro-tempore di Senigallia esulta in merito alla sentenza, lasciandosi andare a considerazioni che nulla hanno a che vedere con la stessa.“Il Tar dà ragione alla procedura messa in campo dal Comune per l’aggiudicazione del bando di gara confermando l’assoluta trasparenza del nostro operato – commenta il sindaco Maurizio Mangialardi – sono molto soddisfatto anche perché su questa vicenda sono state fatte becere speculazioni.” Ricostruiamo la vicenda: la seconda classificata alla gara d’appalto, il pool di imprese costituito da S.S.D. Team Marche S.r.l., Pool 4.0 S.S.D.L.A.R.L., Ar.Co. Lavori Soc. Coop. Cons., fa ricorso al TAR per la mancata aggiudicazione dell’appalto di gestione della “Cittadella dello Sport”, paventando alcune irregolarità nell’assegnazione dei punteggi. La UISP, che aveva vinto la gara d’appalto per pochi decimi di punto, in contro risposta e per mantenere la prima posizione in graduatoria, chiede che sia esclusa dalla gara la seconda classificata, avendo, a suo dire, omesso di presentare alcuni documenti che dovevano essere inclusi obbligatoriamente nella documentazione da presentare per poter accedere alla gara; fatto questo non sollevato dalla UISP durante l’apertura delle buste.

La Corte si esprime solo ed esclusivamente su questo fatto, affermando che le clausole che prevedevano la presenza della documentazione mancante sono valide, quindi la seconda classificata è esclusa de facto ed il ricorso non è accettabile. La corte non dice nulla in merito all’assegnazione dei punteggi, né alla effettiva trasparenza della gara. Quindi il nostro caro sindaco, anziché cospargersi di cenere il capo per il danno che questa gara comporta ai senigalliesi, si sta autoincensando senza alcun motivo. Senza rivangare gli atti passati tra Comune e UISP ci preme far notare che né il R.U.P. del comune, ing. Gianni Roccato, né la terna di ingegneri, componenti la Commissione Giudicatrice le offerte, ha rilevato irregolarità circa l’incompletezza della documentazione presentata da entrambe i partecipanti alla gara. Tutto ciò è molto grave. Inoltre resta il dubbio sui criteri di assegnazione dei punteggi per l’attuale gara dal momento che, la seconda classificata, si impegnava ad investire molto più della UISP, anche se su un arco temporale più lungo. In parole povere rimane, se la situazione rimarrà questa, un danno erariale di 892.642,40 € che dovremo pagare tutti noi cittadini di Senigallia a favore delle casse della UISP (questione da noi già comunicata il 18/07/2019 in un articolo a cui il sindaco si è guardato bene dal rispondere, come è sua consuetudine, allorché non ha argomentazioni da produrre). Poco di che rallegrarsi dunque! Un invito pertanto ai cittadini, da parte di Senigallia Bene Comune, a riflettere su certe azioni che l’amministrazione sta consumando da decenni.

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