TARI: paghiamo per conferire soprattutto sabbia


RifiutiSpiaggiaLa responsabilità dell’aumento della Tari, pagato dai cittadini, ricadono sulla Provincia, sul Comune e in primo luogo sulla ditta (EcoDemolizioni) tenuta a differenziare il materiale da conferire in discarica, ditta che non ha lavorato invece adeguatamente.

La maggioranza ha motivato l’aumento della Tari con la necessità di coprire i maggiori costi dovuti al conferimento in discarica di materiale spiaggiato. Ma le schede invitate al sottoscritto dall’Asa (Azienda servizi ambientali), dimostrano in maniera inequivocabile, dati alla mano, che nel 2015 e nel 2016 l’80% del materiale conferito in discarica è costituito da sabbia e non da organico.

Nel contratto in essere per la pulizia della spiaggia risulta che la ditta è tenuta a differenziare il materiale da conferire in discarica dalla sabbia, ma è evidente che questo non sia stato fatto. Secondo i dati che ci sono stati inviati, su nostra richiesta, di 1.777.041,42 euro di costi, ben 1.435.849,47 sono stati pagati per smaltire in discarica la sabbia, e non l’organico.

Senigallia Bene Comune ha presentato una interrogazione per capire quali provvedimenti il Comune intenda prendere nei confronti dell’azienda. L’amministrazione è comunque responsabile per non aver vigilato adeguatamente, anche in considerazione del danno apportato alla spiaggia stessa, visto che sono state portate via tonnellate di sabbia.

Senigallia Bene Comune

Collegamenti

Leave a Reply